Consigli utili

In questa pagina riportiamo alcuni consigli utili per guidarvi nella scelta del legno più adeguato alle vostre singole esigenze.

Il potere calorifico di ciascun tipo di legna dipende dal grado di umidità. Di conseguenza, la potenza delle caldaie o delle stufe dipende dalla tipologia di legna impiegata. In media, una legna ben stagionata presenta un potere calorifico di 3200 kcal/kg. 

Per le cucine a legna e per le stufe è consigliabile usare sempre legna ben stagionata e secca, evitando di impiegare combustibili non idonei come legno umido o con pece, spazzatura, carta straccia, compensato, truciolato, imballaggi, legno verniciato o impellicciato con materiale sintetico, oppure cartoni, compreso quello del latte, e combustibile liquido. Materiali del genere, infatti, sono pericolosi per la salute dell’uomo e inquinano l’ambiente, danneggiando inoltre la canna fumaria. 

LA CANNA FUMARIA 

Attenzione: la canna fumaria è di primaria importanza per il corretto funzionamento e la sicurezza della vostra stufa a legna!! Per garantirne un corretto funzionamento, infatti, la canna fumaria ed il comignolo rappresentano gli elementi fondamentali per lo smaltimento dei fumi e quindi devono possedere i seguenti requisiti:

 

  • La canna fumaria deve essere impermeabile e termicamente isolata
  • La canna fumaria deve essere realizzata con materiali idonei a resistere al calore, all’azione dei prodotti della combustione e alle eventuali condense
  • La canna fumaria deve avere un andamento verticale con deviazioni all’asse non superiori a 45° e priva di strozzature
  • La canna fumaria deve avere sezione interna preferibilmente circolare. Se preesistente ed ha funzionato deve essere pulita
  • È consigliabile l’uso di canne fumarie coibentate in refrattario o in acciaio inox di sezione circolare, con pareti interne lisce
  • Deve essere di sezione interna uniforme, preferibilmente circolare: le sezioni quadrate o rettangolari devono avere spigoli arrotondati con raggio non inferiore a 20 mm; avente un rapporto massimo tra i lati di 1,5
  • Si consiglia un’altezza minima di 4 metri. Inoltre il  diametro interno della canna fumaria deve essere minimo 3 misure in più rispetto al canale da fumo ( es. se una stufa ha un diametro uscita fumi da mm 120, la canna fumaria deve avere un diametro interno minimo di mm 150)
  • È opportuno prevedere, sotto l’imbocco della canna fumaria, una camera di raccolta per materiali solidi ed eventuali condense.
  • La canna fumaria deve essere conforme e quanto prescritto dalle norme vigenti (UNI 9615, UNI9731, UNI 10683, e le varie normative europee).
  • È vietato far transitare all’interno della canna fumaria, sebbene sovradimensionata, altri canali di adduzione dell’aria e tubazioni varie (es. acqua, luce, ecc.)
  • La canna fumaria deve essere dotata di raccolta condense e materiali solidi, situata sotto l’imbocco del raccordo, in modo di essere facilmente apribile con uno sportello a tenuta
  • È vietato far transitare all’interno o appoggiata alla canna fumaria, un qualsiasi trave o solaio in legno o materiale infiammabile
  • Il controllo e la manutenzione della canna fumaria deve avvenire ogni 6 mesi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Tipologia di legna da ardere

La legna da ardere può essere suddivisa fra le Specie Forti e le Specie Dolci. Il legno appartenente alle specie Forti è duro e pesante e fornisce una fiamma sostenuta a persistente. Il legno delle specie Dolci è tenero e leggero, in grado quindi di fornire una fiamma di breve durata.

Di seguito riportiamo una classificazione delle diverse tipologie di legna: 

Acacia

L’Acacia (Specie forte) è ideale per il mantenimento del fuoco, dato che ha la caratteristica di bruciare lentamente.

Quercia, Faggio e Olmo

La Quercia (appartenente alla famiglia delle Fagacee), il Faggio e l’Olmo (Specie Forti), risultano ottimi come legna da ardere.

Betulla e Pioppo

La Betulla (Specie Forte) e il Pioppo (Specie Dolce) sono maggiormente indicati nella fase di accensione perché bruciano molto in fretta.

Noce E Castagno

Il Noce (Specie Forte) è l’ideale per la cottura di pane e dolci, mentre il Castagno (Specie Dolce) aumenta il proprio potere calorico quando è ben stagionato.

Larice

Il Larice (famiglia delle Pinacee), essendo aromatico, può essere utilizzato per la cottura delle carni, mentre il Ciliegio (Specie Forte) è preferibile più in generale per la cottura dei cibi nel forno.

Pino

Il Pino può essere utilizzato per la cottura dei cibi e l’olivo per la cottura, in particolare, di pizze e focacce.

Olivo

Ottimo come legna da ardere, l’Olivo (Specie Forte) brucia anche quando è verde perché al suo interno è presente dell’olio. Il suo fumo è fragrante e aromatico fin dall’inizio della combustione. Ideale per la cottura di focacce e pizze.

Alberi da frutto

Gli alberi da frutto, che hanno la caratteristica di bruciare lentamente, rilasciano piante aromatiche capaci di conferire ai cibi sapori inconfondibili.

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